an Italian Anthropologist in Tel Aviv
Manuela Dviri e Martegani. Entrambe italiane, giornaliste, madri (una anche plurinonna) e, soprattutto, in Israele da molto tempo. Manuela nasce a Padova nel 1949 e si trasferisce nel 1968 in Israele, dove si laurea in
Letteratura Comparata, già madre dei primi due figli, Eyal e Michal. Jonathan, il terzo, il 26 febbraio 1998 cade in combattimento in Libano, mentre era in servizio di leva. Già durante la shiva – la settimana di lutto - Manuela esprime il suo dissenso verso la politica del governo dell’allora primo ministro Benjamin Netanyahu. Dopopochi mesi, lascia il lavoro presso l'Istituto Weizmann per dedicarsi completamente a
una campagna contro la guerra - nota come quella delle “Quattro Madri” - richiedendo il ritiro definitivo dell'esercito dal territorio libanese. Nel 1999 Ehud Barak, a capo dell’opposizione, dichiara che, se eletto, ritirerà l’esercito dal Libano, come poi accadde nel 2000. Da allora la sua attività per il perseguimento del processo di pace si divide tra numerose iniziative in collaborazione con i palestinesi - tra cui “Saving Children”: un progetto per la cura medica di bambini palestinesi in ospedali israeliani, sostenuto dal Centro Peres per la Pace - e il giornalismo.
Nel farlo, da anni, si confronta con la collega di Avvenire: Fiammetta Martegani. Nata a Milano nel 1981, nel 2009 si trasferisce a Tel Aviv per un Dottorato in Antropologia
a cui segue un Postdottorato e nel 2016 la nascita di Enrico: 50% italiano, 50% israeliano, come il suo compagno. Nel 2015 Fiammetta pubblica il suo primo romanzo ambientato in Israele "Life on Mars" e nel 2021 la prima guida dedicata alla Città Bianca: “Tel Aviv. Mondo in Tasca”. Dal 7 Ottobre
Fiammetta e Manuela si sentono, e confrontano, tutti i giorni: due generazioni a confronto e due punti di vista diversi basati sulle loro esperienze personali, condividendo speranze e perplessità come donne, madri, e giornaliste che incrociano i
loro sguardi attraverso una corrispondenza che cerca di esplorare dal di dentro il conflitto e la vita quotidiana in Medio Oriente
Manuela Dviri e Fiammetta Martegani. Entrambe italiane, giornaliste, madri (una anche plurinonna) e, soprattutto, in Israele da molto tempo. Manuela nasce a Padova nel 1949 e si trasferisce nel 1968 in Israele, dove si laurea in
Letteratura Comparata, già madre dei primi due figli, Eyal e Michal. Jonathan, il terzo, il 26 febbraio 1998 cade in combattimento in Libano, mentre era in servizio di leva. Già durante la shiva – la settimana di lutto - Manuela esprime il suo dissenso verso la politica del governo dell’allora primo ministro Benjamin Netanyahu. Dopopochi mesi, lascia il lavoro presso l'Istituto Weizmann per dedicarsi completamente a
una campagna contro la guerra - nota come quella delle “Quattro Madri” - richiedendo il ritiro definitivo dell'esercito dal territorio libanese. Nel 1999 Ehud Barak, a capo dell’opposizione, dichiara che, se eletto, ritirerà l’esercito dal Libano, come poi accadde nel 2000. Da allora la sua attività per il perseguimento del processo di pace si divide tra numerose iniziative in collaborazione con i palestinesi - tra cui “Saving Children”: un progetto per la cura medica di bambini palestinesi in ospedali israeliani, sostenuto dal Centro Peres per la Pace - e il giornalismo.
Nel farlo, da anni, si confronta con la collega di Avvenire: Fiammetta Martegani. Nata a Milano nel 1981, nel 2009 si trasferisce a Tel Aviv per un Dottorato in Antropologia
a cui segue un Postdottorato e nel 2016 la nascita di Enrico: 50% italiano, 50% israeliano, come il suo compagno. Nel 2015 Fiammetta pubblica il suo primo romanzo ambientato in Israele "Life on Mars" e nel 2021 la prima guida dedicata alla Città Bianca: “Tel Aviv. Mondo in Tasca”. Dal 7 Ottobre
Fiammetta e Manuela si sentono, e confrontano, tutti i giorni: due generazioni a confronto e due punti di vista diversi basati sulle loro esperienze personali, condividendo speranze e perplessità come donne, madri, e giornaliste che incrociano i
loro sguardi attraverso una corrispondenza che cerca di esplorare dal di dentro il conflitto e la vita quotidiana in Medio Oriente