an Italian Anthropologist in Tel Aviv
"Yalla è una delle prime parole che si imparano non appena arrivati a Tel Aviv. Termine arabo, che, tradotto letteralmente, significa “andiamo”, in ebraico ha assunto tutta una serie di sfumature per cui, a seconda della situazione e dell’intonazione di voce può voler dire: d’accordo, volentieri, se proprio devo, fantastico, offro io, offri tu, ci provo, ci rinuncio, a dopo, sbrighiamoci. Quindi, yalla, non perdiamo altro tempo, e avventuriamoci con i nostri cinque sensi nella città che non dorme mai: Tel Aviv".
Tel Aviv non è Middle East, è Middle West. A metà strada tra Oriente e Occidente, Mediterraneo e Asia. Una via di mezzo tra Europa e Stati Uniti, con i caffè di quartiere in cui trascorrere giornate tra elucubrazioni politiche e letterarie, ma anche Startup Nation: la più alta percentuale di startup per abitante al mondo.
Un crocevia tra passato e futuro: una città “giovane”, fondata nel 1909 dai primi pionieri sionisti in fuga dall’Europa dei pogrom, le cui radici, tuttavia, affondano nel porto di Jaffa, ancor più antica di Gerusalemme. Come la Città Santa, anche questo microcosmo è attraversato da religioni, culture e sapori diversi, che al tempo stesso si amalgamano perfettamente assieme rendendo Tel Aviv un luogo unico al mondo, che Fiammetta Martegani ci fa scoprire con un viaggio inaspettato attraverso i cinque sensi.
Come acquistarlo
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Dicono del libro
"Un libro speciale dedicato a una città speciale: quel genere di guida che tutti vorremmo avere in tasca quando partiamo per esplorare il mondo. Non solo storia e geografia, non solo monumenti e ristoranti, ma tutto un mondo di particolari, sapori, curiosità, storie interessanti e vive, perché Fiammetta Martegani a Tel Aviv ci abita da anni, con amore. E si sente." Marilia Mazzeo, scrittrice
"E’ una lettura adatta a chi Tel Aviv non la conosce perché crea in maniera dinamica una chiave di lettura di una città il cui fascino non è immediato ad un primo sguardo, ma va compresa: un mosaico composto di tanti pezzi unici, spesso imperfetti. Ed è un testo che riconcilia chi abita in Israele da molti anni, perché si e' innamorato di tutti quei pezzi di mosaico che compongono non solo Tel Aviv, ma tutta Israele"
Cosima Vicari, Agente di viaggi in Israele
"Una guida turistica sui generis. Accattivante e originale nell'approccio alla città di Tel Aviv perché "utilizza" i cinque sensi. Ogni capitolo un senso. Leggendola mi è sembrato di essere dentro Tel Aviv con un'amica accanto che, con arguzia e intelligenza, mi indica i luoghi più noti della città non trascurando quelli più nascosti e meno facilmente visibili. Deliziosi gli excursus sulle storie di tanti personaggi: gestori di bar, ristoranti, gallerie d'arte; artisti, artisti di strada e dello street food, proprio come ascoltare un'amica (ben) informata sui tutti i fatti. Non mancano seri e approfonditi riferimenti storici e politici (come non farlo, parlando di Israele?), presentati con un linguaggio accessibile e uno stile pacato. Molto interessante la parte finale, sulla genesi del libro, quale "meta" narrativa. Consiglio questo libro a chi volesse visitare Tel Aviv (e dintorni) ma anche a tutti coloro che volessero fare un viaggio in una terra affascinante "a km zero", un po' come mi succedeva da ragazzina coi libri di Salgari...״ Maria Concetta Distefano, scrittrice e traduttrice